Ovvero Da luglio non potrai più nasconderti! Oppure no?
Sai che da luglio, tutte le auto NUOVE immatricolate dovranno NECESSARIAMENTE avere a bordo un dispositivo di registrazione di TUTTO CIO’ CHE AVVIENE istante per istante!
Un vero e proprio dispositivo che raccoglie tutti i dati di ‘navigazione’ e li invia ad un server centralizzato.
Fino ad oggi, tale dispositivo era stata una trovata delle compagnie assicuratrici per controllare le dinamiche degli incidenti e quindi evitare le truffe e veniva offerto in cambio di uno sconto sul costo annuale della polizza.
Quindi una sorta di accordo utile ad abbassare il premio, specialmente per le classi più alte, per evitare truffe, o capire meglio le dinamiche del sinistro.
Tra poco invece sarà disponibile su tutte le auto… e questo a pensarci bene… è un po’ un controsenso, poiché a questo punto le compagnie di assicurazione non avranno più la necessità di offrire degli sconti per ottenere i nostri dati ‘di navigazione’ e anzi… magari lo metteranno pure a pagamento…
Vuoi conoscere la mia opinione?
Continua a leggere allora e scopriamo insieme tutti i dettagli!
Sono Toti Costanzo, consulente Auto Chilometri Zero e oggi vedremo insieme come sta cambiando il mondo dell’automotive e della privacy, proprio all’interno della tua auto!
Ma cos’è in effetti questa scatola nera?
Partiamo da un principio di base: oggi le auto raccolgono già un’infinità di dati e con i nuovi sistemi di sicurezza ne accumuleranno sempre di più.
Te li elenco brevemente:
– dati di diagnosi
– dati di funzionamento degli apparati
– dati relativi a km, manutenzioni programmate, sostituzioni di sensori e di parti meccaniche
– posizione dei sedili
– stazioni radio preferite
-contatti
-messaggi
e siamo ancora fermi agli anni 2000….
nell’ultimo periodo con l’introduzione degli ausili alla guida abbiamo visto un fiorire di telecamere, radar, sensori, e da poco anche veri e propri marketplace che permettono l’acquisto di servizi ed accessori direttamente dal touch panel dell’auto…
In una parola, l’auto sta assomigliando sempre più al nostro amato smartphone che OGGI è LA SCATOLA NERA PIU’ GRANDE CHE HAI CON TE!
Quindi se da un certo aspetto mi fa ridere l’idea di oppormi all’utilizzo di un altro dispositivo installato sulla mia auto, dall’altro questa notizia, mi ha lasciato perplesso…
A quanto pare la gestione dei dati è demandata ad ogni casa produttrice, dati che saranno a disposizione dell’autorità giudiziaria e delle assicurazioni in caso di incidente…
Ma siamo davvero sicuri di quali e quanti dati saranno trasferiti?
con le auto iperconnesse si rischia davvero di vedersi tracciati in modo ancora più preciso di quanto oggi viene già fatto con gli smartphone.
Certo dall’altro lato, ammetto che l’introduzione dell’obbligo di alcuni ausili alla guida come:
– lane assist attivo
– frenata automatica
– rivelatore di stanchezza
– sistema per il controllo del tasso alcolemico
mi trovano completamente d’accordo, ma penso davvero che sarebbe stato più semplice (ma meno redditizio) l’obbligo di una scatola nera passiva che potesse registrare SOLO IN LOCALE i dati relativi ai parametri di guida utili negli incidenti…
Cosa rischiamo?
Ancora una volta la nostra identità
Cosa guadagniamo?
La possibilità di avere degli ausili di sicurezza (che cmq pagheremo a caro prezzo nelle nuove autovetture).
Esiste una soluzione a tutto questo?
Al tracciamento dei dati e della nostra posizione, devo ammettere che non esiste soluzione alcuna!
Però, ti dico subito che se stai cercando auto, questo è il momento di acquistarla, prima che le novità obbligatorie spingano i costruttori ad aumentare i prezzi, e magari a valutare una km zero se vuoi risparmiare qualcosa!
Noi come sempre ci sentiamo la prossima settimana con un’altra novità del mondo automotive!